domenica 13 dicembre 2009

Campagna Pisata Ciclabile

Con la petizione "Oplà, la pista ciclabile" il Comitato Spazio Pubblico, nato a Scampia nel settembre 2007 per promuovere azioni e riflessioni sugli spazi pubblici urbani, intende sostenere e rilanciare la congelata Delibera Comunale 1147 del 01 Agosto 08 che prevede l’approvazione del “ progetto preliminare per il miglioramento funzionale e la manutenzione straordinaria del parco urbano di Scampia”.
Il suddetto progetto stabilisce:
-La costruzione di una pista ciclabile: la pista si dipartirà dalla stazione della metropolitana di Piscinola e metterà in connessione tra loro le varie parti del quartiere e il Parco Urbano , inoltre la pista entrerà anche all’interno di questo nel quale saranno individuati i percorsi più idonei alla pista ciclabile.
-La costruzione di una pista podistica: la pista circonderà tutto il perimetro del parco con tratti che penetrano al suo interno, dove sono ipotizzati percorsi attrezzati e spazi destinati alle attività ginniche.
-Percorsi pedonali protetti: finalizzati a garantire una migliore e più sicura accessibilità al parco con attraversamenti pedonali rialzati e opportuna segnaletica verticale ed orizzontale.

L’intera rete dei percorsi ciclabili, pedonali e podistici sarà caratterizzata dalla massiccia presenza di filari di alberi con una loro specifica funzione architettonica e ambientale e segneranno il graduale passaggio fra la strada e il parco.

Al fine di eliminare le barriere sia fisiche che psicologiche si prevede la riconfigurazione spaziale ed architettonica degli accessi al parco, sottopassi attualmente chiusi, in “accessi a cielo aperto”, al fine di garantire maggiori condizioni di sicurezza per i fruitori del parco e di trasparenza visiva del verde sulla strada…..
Per aderire e avere maggiori informazioni sulla petizione scrivere a:
c.spaziopubblico@gmail.com / alessandra.difenza@gmail.com

giovedì 5 novembre 2009

Oplà, la biciclettata

Domenica 15 Novembre 2009

vi aspettiamo tutti in piazza dei Grandi Eventi alle ore 9.30 per la biciclettata…….

un percorso in bici tra le strade del quartiere, per riappropriarsi degli spazi pubblici continuamente sottratti alla collettività e al vivere quotidiano, per sostenere e rilanciare la Delibera Comunale 1147 del 01 Agosto 08 che prevedeva a Scampia la costruzione di una “pista ciclabile e percorsi pedonali protetti per i cittadini”, per contribuire alla creazione di una rete della mobilità sostenibile nel Comune di Napoli.

Idee per continuare a pedalare:
- Avviare la Ciclo-officina nata nel centro territoriale Mammut che ha sede nella piazza dei grandi eventi
- Colorare una pista ciclabile intorno alla villa comunale con l’utilizzo di stencil
- Avviare l’operazione Mal’Aria da parte di Legambiente, per sensibilizzare e denunciare la gravità del problema inquinamento e spronare le amministrazioni locali ad intraprendere una linea d'azione verso la sostenibilità urbana che sia continuativa ed efficace.
- Promuovere la presenza di aree verdi pubbliche nel progetto comunale di ristrutturazione dell'area dell'ex centrale del latte come da linee di indirizzo ambito 7 realizzate da chi rom…e chi no e da osservazione
-Attivare un programma condiviso dei progetti a tutela dell'ambiente e delle iniziative in corso per un comune manifesto futuro

mercoledì 4 novembre 2009

LET THE MUSIC PLAY!

Giovedì 5 novembre alle 21:00, nella redazione del mensile
Napoli Monitor, a vico santa maria del pozzo 43b, a 5 minuti da
piazza cavour, Dove c'è Gigione non c'è problema documentario di
Ivano de Simone e Stefania Spanò

segue dj set di Ekspo (sangue mostro)


film+dj set 5 euro

non mancate e diffondete.
sostenete la stampa indipendente!

mercoledì 20 maggio 2009

Oplà il comitato ritorna e riparte da qua:

A'piazzata


Sabato 13 giugno ore 16.00 - Domenica 14 giugno ore 10.30



Piazza grandi Eventi di Scampia, Napoli..........

Sbandarsi e ritrovarsi




Due giorni di musica a Scampia con la partecipazione di bande musicali, che suoneranno nei condomini, parchi, rioni e lotti del quartiere.
Lo spirito del comitato spazio pubblico, nato a Scampia due anni fa e poi esteso e radicato in vari quartieri della città, in collegamento con altre realtà nel resto d’Italia, si anima della necessità del “fare insieme” per riappropriarsi degli spazi pubblici continuamente sottratti alla collettività e al vivere quotidiano. A partire da azioni concrete, il comitato si pone come obiettivo principale la trasformazione e la liberazione degli spazi cittadini e, al posto di progetti calati dall’alto, delle megaopere dispendiose, dei Grandi Eventi sporadici, si propone di realizzare percorsi condivisi con i cittadini, sperimentazioni fatte in economia e con materiali naturali o riciclati, frutto del lavoro quotidiano di singoli, gruppi e associazioni che lavorano e vivono seguendo la medesima direzione.
Lavorare intorno alla ridefinizione del senso e della finalità degli spazi pubblici, indirizzare la propria azione verso la loro “liberazione”, attraverso la creazione di azioni in grado di stabilizzare una presenza in quei luoghi che sono abbandonati o male utilizzati, in modo da trasformarli, nell’immaginario diffuso, in posti fruibili: renderli pensabili – e perciò riconoscibili – come luoghi di aggregazione e di tutti.
Per questo, sono necessarie osservazione, riflessione e pratiche costanti, per individuare azioni e pianificare interventi realizzati in autonomia e/o da sollecitare alla pubblica amministrazione, in grado di creare le condizioni possibili affinché le persone possano vivere la propria città, usufruendo di strade, piazze, luoghi d’incontro trasformati a misura delle esigenze e dei desideri della collettività.
Risulta conseguente il rifiuto totale della logica dei GRANDI EVENTI, - cari alle nostre amministrazioni e alle organizzazioni deputate a fare cultura - in cui le persone sono chiamate a consumare le loro esperienze da semplici spettatori passivi, senza partecipare creativamente alla loro costruzione.
E’ indispensabile raggruppare e stimolare risorse e diversità nei vari territori cittadini e lavorare per la costruzione di un immaginario e di un agire che sia motore di trasformazioni e di esperienze coinvolgenti che possano smuovere le coscienze, perché partono dalle persone stesse.

L’agorà (la piazza) come afferma Zygmunt Bauman, “è lo spazio né privato né pubblico, ma più esattamente privato e pubblico allo stesso tempo. Lo spazio in cui i problemi privati si connettono in modo significativo: vale a dire non per trarre piaceri narcisistici o per sfruttare a fini terapeutici la scena pubblica, ma per cercare strumenti gestiti collettivamente abbastanza efficaci da sollevare gli individui dalla miseria subita privatamente.”